Residenza artistica….da Lucio! Edizione 2020/2021

La vita di Lucio Dalla è stata anche un intreccio prolifico di amicizie che lo hanno accompagnato per lunghi tratti condividendone le curiosità, le stranezze, gli interessi e le passioni. Amicizie che hanno attraversato i tempi e che i tempi li hanno fatti, come quella tra Lucio Dalla e Massimo Osti che ha lasciato un segno profondo nello scenario bolognese dell’incredibile ventennio settanta-ottanta.

Su tale sodalizio si fonda la fertile collaborazione tra la Fondazione Lucio Dalla e C.P. Company che ha scelto di affidare l’incipit delle iniziative di celebrazione dei cinquanta anni dalla nascita dell’azienda proprio al racconto, insieme alla Fondazione, dell’amicizia tra queste due geniali personalità intrecciate a doppio filo con l’anima di Bologna.

Un racconto che prende avvio il 4 Marzo con la presentazione di una collezione di T-Shirt C.P. Company – Fondazione Lucio Dalla composta da cinque modelli con grafiche originali dell’epoca in cui l’amicizia tra Lucio Dalla e Massimo Osti nasceva e cresceva e nuovi artwork che rendono omaggio al genio musicale dell’artista cui la Fondazione è dedicata.

Nei giorni successivi è prevista la pubblicazione del documentario dal titolo “Lucio Dalla e Massimo Osti. IMPRENDIBILI” realizzato da Fondazione Lucio Dalla insieme a C.P. Company.
Compagni di viaggio di Lucio Dalla e Massimo Osti e testimoni della loro vita e della loro lunga amicizia saranno gli eccezionali
narratori di un racconto affettuoso e sincero: Ambrogio Lo Giudice, Mimmo Paladino, Lorenzo ed Agata Osti, Daniela Facchinato, che nel documentario racconta la Bologna di quegli anni anche con incredibili scatti, Andrea Faccani e Angela Baraldi il cui ricordo racchiude la consapevolezza del privilegio di aver condiviso un lungo tratto di strada con due visionari, con due anime “imprendibili”.

Il documentario è l’esito di un’iniziativa condivisa da Fondazione Lucio Dalla e C.P. Company, partita a Ottobre 2020, che nelle prime fasi ha visto anche la realizzazione di una Residenza Artistica dal titolo “Lucio Dalla e Massimo Osti. La Bologna creativa degli anni settanta e ottanta e i suoi protagonisti”, svolta in parte nella Casa di Lucio Dalla e in parte presso il Massimo Osti Archive.

Quella della Residenza Artistica rappresenta infatti per Fondazione Lucio Dalla una direttrice importante nella progettazione delle iniziative nel nome di Lucio. La prima edizione (2018-2019) è stata una sfida di creatività tra giovani videomaker e il vincitore, Alessandro Amante, ha realizzato il videoclip del brano “Solo per me” che Ghemon ha scritto reinterpretando Henna di Lucio Dalla, presentato in Piazza Maggiore a Bologna ospite della Rassegna della Cineteca di Bologna “Sotto le stelle del cinema”.

L’edizione 20202021 della Residenza Artistica ha avuto l’intento di offrire a giovani talentuosi l’opportunità di “incontrare” due personaggi straordinari e di partecipare alle prime fasi di realizzazione del documentario che li racconta attraverso la loro amicizia.

Condiviso il progetto con il DAMS di Bologna e NABA, Nuova Accademia di Belle Arti – Campus di Milano, tre studenti del Corso di Cinema, Televisione e Produzione Multimediale del DAMS e due del Triennio in Media Design e Arti Multimediali di NABA hanno infatti avuto l’opportunità di “immergersi” nel mondo di Lucio Dalla e Massimo Osti e di compiere un tratto del percorso che ha portato alla realizzazione del documentario dedicato ai due geniali bolognesi, guidati da relatori e testimoni di quel mondo.

Grazie al confronto con Lorenza Pignatti, docente del corso di Fenomenologia dell’arte contemporanea alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano nonché curatrice della mostra “Dilettanti geniali. Sperimentazioni artistiche degli anni ottanta” che molta parte ha avuto nell’incontro degli studenti con la Bologna creativa di quegli anni, con Enza Negroni, Presidente dell’associazione Documentaristi Emilia Romagna, con Giancarlo Losciale, Director of Licensing Universal Music Publishing Ricordi, con Gino Castaldo, giornalista e critico musicale, con Lodovico Pignatti Morano, creative researcher e Baldassarre Giardina, figlio del musicista Nardo Giardina con cui Lucio ha condiviso l’avventura della Doctor Dixie Jazz Band, i cinque studenti hanno svolto un percorso importante di apprendimento e di sviluppo delle conoscenze, obiettivo progettuale della Residenza Artistica.

Scopri di più sul sito ufficiale 50.CPCOMPANY.COM e sul canale YOUTUBE.

 

X