E la mia casa è Piazza Grande

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Bologna 10 Luglio 2021 – Davvero i giardini di Piazza Cavour, la Piazza Grande dell’omonima canzone, saranno il luogo in cui Lucio Dalla dimorerà per sempre, pronto ad accogliere chi vorrà fermarsi e sedersi accanto a lui a riposare, a pensare o a osservare come Lucio faceva in giro per la Città raccogliendo i frammenti di vita che diventavano poi, molto spesso, canzoni.

Piazza Cavour custodirà per sempre il ricordo di Lucio Dalla, del suo legame con Bologna e dell’affetto che lo ha legato al cugino Lino Zaccanti che ha donato alla Città la statua, opera dello scultore Antonello Paladino, che lo ritrae seduto, con lo sguardo rivolto alla casa natale.

 

 

 

Lino Zaccanti ha trascorso con Lucio lunghi periodi dell’infanzia e la sua famiglia è sempre stata per l’artista un punto di riferimento, un solido legame suggellato e reso “per sempre” da questo dono che esprime affetto, stima e gratitudine. Ricorda Lino Zaccanti: “Ricordo quando con Lucio e tanti amici giocavamo nel giardino di Piazza Cavour, eravamo bambini, portavamo i calzoni corti e questo era per noi il centro dell’universo. A Lucio la mia famiglia ed io siamo sempre stati molto legati ed era importante per me provare a restituirgli con questo omaggio tutto l’affetto che ci ha sempre dimostrato. Mi emoziona vedere questo mio desiderio finalmente realizzato e sono felice di poter contribuire a ricordare questo grande uomo e questo grande artista”.

Andrea Faccani, Presidente della Fondazione Lucio Dalla commenta: “Con grande gioia condividiamo questo momento, un bellissimo modo per omaggiare Lucio condividendone il ricordo con tutta la Città e con tutti coloro, e credo saranno tanti, che verranno qui a salutarlo, seduto serenamente nella “sua” Piazza Grande”.

Antonello Paladino è lo scultore che ha realizzato la statua e che con emozione commenta: “Oggi per me l’anima di Lucio rinasce e ama in questo corpo di bronzo, e davanti a questa platea è come se un mio sogno divenisse tangibile, e forse il mistero dell’arte è poi questo: consentire la rinascita”. E continua: “Dalla è figlio di questa città di cui rispecchia la vitalità, l’energia. La sua produzione infatti era in continua evoluzione e la sua arte in questo processo evolutivo non si arresta: continua a parlare a tutti, in un viaggio fantastico tra melodie, ritmi, invenzioni, arrangiamenti contenuti nelle sue meravigliose canzoni, che continueranno a darci insegnamenti di vita, perché le sue canzoni esplorano l’umano. Questa statua vuol essere allora un memoriale per la città, ma anche un monito di speranza, un modo per imparare dagli uomini grandi, da chi ha vissuto facendo in modo che, anche dopo la morte, rimanesse in vita e continuasse a dire Io so che gli angeli sono milioni di milioni, e che non li vedi nei cieli, ma tra gli uomini”.

Fondazione Lucio Dalla ha scelto questa occasione così carica di emozione e di energia per anticipare alcune delle iniziative in ricordo e nel nome dell’artista bolognese in programma per il prossimo biennio che vedrà due ricorrenze importanti: il decennale della scomparsa e gli ottanti anni dalla nascita.

L’intento della Fondazione Lucio Dalla è di accogliere, condividere e dare vita ad un grande ricordo corale, diffuso e articolato in iniziative diverse. Certamente nelle celebrazioni del prossimo biennio Bologna sarà centrale, ma il desiderio della Fondazione Lucio Dalla è quello di dare al ricordo e al racconto anche un respiro ampio, con un coinvolgimento di tutta l’Italia.

Con questo spirito Fondazione Lucio Dalla ha annunciato di avere siglato un accordo con Alessandro Nicosia, Presidente di C.O.R. Creare Organizzare Realizzare, che vanta un’esperienza di oltre quarant’anni nell’organizzazione di Mostre a livello nazionale e internazionale, per la realizzazione della prima grande Mostra interamente dedicata a Lucio Dalla che coprirà in diverse tappe tutto il territorio nazionale con l’intento di portare poi all’estero il grande racconto di Lucio al quale Fondazione Lucio Dalla e C.O.R. stanno lavorando. Una Mostra che esplorerà la dimensione umana e artistica di Lucio Dalla in tutte le sue espressioni ed emozioni anche più intime, personali e meno note al grande pubblico. In occasione del decennale della morte e dell’ottantesimo anniversario della nascita, questa esposizione presenterà l’intero universo di Lucio Dalla, non solo il grandissimo, lungo e mai interrotto successo, ma anche il suo carattere istrionico eppure riservato. Dagli anni degli esordi passando per la sua “follia” artistica, lasciando emergere il suo talento innato e vissuto con naturale semplicità, come solo i veri grandi sanno fare. Con soddisfazione commenta Alessandro Nicosia: “Sono felice di dare oggi, in questo evento così importante in ricordo del maestro, l’annuncio ufficiale della grande mostra itinerante – la prima mai realizzata sull’artista – che toccherà le più importanti città del nostro Paese (Roma, Milano e Napoli) con l’intenzione doverosa di partire da Bologna, dalla città di Lucio, grazie alla fattiva collaborazione della Fondazione Lucio Dalla e dell’Amministrazione Comunale”.

“Una statua per ricordare un artista unico e visionario e, insieme a lui, immaginare il futuro – dichiara Matteo Lepore, assessore alla Cultura del Comune di Bologna – Ringrazio Lino Zaccanti per avere donato alla città questa statua, a pochi passi dalla casa natale di Lucio Dalla, nella sua ‘piazza grande’, un luogo simbolo in cui condividere sogni e speranze e per ritrovarci nel nome di Lucio.

Sono grato alla Fondazione Lucio Dalla per il lavoro svolto in questi anni, e per il cammino intrapreso assieme, per ricordare questo grande artista, attraverso eventi, iniziative culturali e progetti rivolti ai giovani”.

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