Insieme… Bologna corre, ricordando Lucio Dalla

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E’ un piacere ritrovarsi nella casa di Lucio Dalla, per condividere il prosieguo del programma di iniziative nel suo nome del 2022 e 2023, a poche settimane dal Natale, il periodo dell’anno che l’artista amava di più e che per questo cercava di “dilatare” in qualche modo, rendendolo sempre presente nella sua grande casa in cui non c’è stanza in cui non ci sia un presepe, un angelo o un carillon a ricordarlo. In affettuoso omaggio a questo aspetto fanciullesco della personalità di Lucio Dalla, la Fondazione si prepara ad accogliere i numerosi visitatori insieme a Marcello Aversa, artista sorrentino caro amico di Lucio, e alla sua delicata arte presepiale che con le “storie di cielo in terra”, piccoli capolavori, microcosmi raccontati da miniature di terracotta, aggiungerà meraviglia alle visite alla casa nel periodo natalizio.

Continuando il percorso celebrativo del biennio, con gioia Fondazione Lucio Dalla ha accolto l’invito di Bologna Sport Marathon a condividere il ricordo di Lucio in occasione del grande evento sportivo che in marzo coinvolgerà tutta la città di Bologna, celebrando insieme nel nome della musica, dello sport e dei valori di cui lo stesso è portatore, quello che sarebbe stato l’ottantesimo compleanno dell’artista bolognese.

Tra il 3 e il 5 marzo, giornata dedicata alle gare, Insieme…Bologna corre ricordando Lucio Dalla e una delle grandi passioni che lo animavano, lo sport, cui è infatti dedicata un’intera sezione della mostra “LUCIO DALLA. Anche se il tempo passa” che, inaugurata a Bologna lo scorso 4 marzo, dopo la seconda tappa a Roma, al Museo dell’Ara Pacis sino al 6 gennaio 2023, proseguirà a Napoli l’itineranza che nel biennio porterà il racconto della vita dell’artista in tutta l’Italia. Lucio amava praticare diversi sport, ma soprattutto amava il tifo condiviso con gli amici, con il cuore che batteva per la Virtus e il Bologna FC tanto che “la condizione indispensabile per partecipare alle trasmissioni domenicali” ricorda Andrea Faccani, Presidente della Fondazione Lucio Dalla “era quella di avere a disposizione una tv per non perdersi mai una partita”.

Sulle bellissime medaglie ufficiali della Maratona, della 30km dei Portici e della Unipol Move Run Tune Up di 21 Km, realizzate grazie al sostegno di Pelliconi, azienda legata al territorio e da sempre attenta alla promozione ed al sostegno dello sport e della cultura, oltre che dall’iconico zuccotto con gli occhiali dell’artista, Lucio il suo legame con lo sport è ricordato da una strofa dell’inno della Nazionale italiana cantato dall’artista in occasione delle Olimpiadi di Pechino del 2008 dal titolo “Un uomo solo può vincere il mondo” (UN UOMO SOLO PUO’ VINCERE IL MONDO (L. Dalla, G. Di Leva) / © 2008 BMG RIGHTS MANAGEMENT (ITALY) – PRESSING LINE). “Una strofa significativa e toccante – l’ultimo metro, l’ultimo secondo…il sogno nel sogno…l’ultimo sogno…la libertà – che speriamo possa essere di ispirazione ai runner accompagnandoli nelle corse che domenica 5 marzo attraverseranno la città di Lucio” commenta Andrea Faccani.

Una Maratona è sempre intimamente legata alla città che la ospita, alla sua storia, arte, cultura e architettura, alle energie che la animano e ai cittadini che la vivono. La Bologna Marathon nasce in una città con un clima culturale e storico impareggiabile, ma anche in una città internazionale, giovane, innovativa e al passo con i tempi, ai primi posti per la qualità della vita. Bologna è anche Città creativa della musica Unesco, da sempre culla di tanti artisti di ogni genere che hanno fatto la storia della musica italiana e non solo, ed è la Musica il tema che ha ispirato gli organizzatori della Bologna Marathon 2023. “Molti runner sanno quanto può essere grande il potere motivazionale della musica, il cui ascolto stimola reazioni emotive positive che creano una sensazione di maggiore benessere psicofisico, permettendo di superare la stanchezza, motivando a dare di più e consentendo di migliorare le performance atletiche” sottolinea Teresa Lopilato, Presidente di Bologna Sport Marathon aggiungendo “Questo collegamento con la musica è nato quindi in modo naturale e legare la Maratona alla celebrazione di un artista bolognese di spicco come Lucio Dalla è qualcosa di davvero magico”.

E così, ai runner l’energia della musica e la magia delle canzoni di Lucio Dalla arriverà anche dalle esibizioni delle artiste e degli artisti che accoglieranno l’invito a partecipare all’iniziativa di street music che Bologna Sport Marathon e Fondazione Lucio Dalla, che l’hanno ideata in collaborazione con Bologna Città della Musica UNESCO, hanno scelto di intitolare “Se io fossi un angelo” (SE IO FOSSI UN ANGELO (L. Dalla) / © 1985 EMI Music Publishing Italia – Universal Music Publishing Ricordi), ricordando una delle canzoni che più rappresentano Lucio Dalla e il suo pensiero, il suo spirito libero, la sua arguzia e la sua ironia.

L’iniziativa prevede l’allestimento, sui percorsi di gara, di dieci postazioni da assegnare a musicistƏ e cantantƏ che risponderanno alla call, aperta dal 1° dicembre 2022 al 31 gennaio 2023 su www.bolognamarathon.runwww.fondazioneluciodalla.it e cittadellamusica.comune.bologna.it e verranno selezionatƏ dalla commissione costituita da un membro di Bologna Marathon, da Andrea Faccani, Presidente della Fondazione Lucio Dalla, da Daniele Caracchi, Presidente di Pressing Line, da Rebecca Bottoni, Presidente del Ferrara Buskers Festival e Stefano Bottoni suo ideatore e Direttore Artistico, per esibirsi al passaggio dei runner il 5 marzo anche interpretando un brano di Lucio Dalla e dando così vita ad un affettuoso omaggio musicale che risuonerà in tutta la Città. Sottolinea Rebecca Bottoni, Presidente di Ferrara Buskers Festival: “Siamo molto felici di partecipare a questa importante iniziativa che vede sport e musica unirsi sulla stessa strada. Una strada che Lucio percorse davvero come musicista e proprio al nostro evento. Vederlo suonare al Ferrara Buskers Festival fu per noi, per me soprattutto, insegnamento di umiltà e grande umanità. Ancora non potevo comprenderlo ma il coraggio e l’empatia mostrata sono certa diedero alla manifestazione altrettanto coraggio per raggiungere obiettivi impensabili. Anche i buskers saranno entusiasti di creare un percorso sonoro di tale emozione.”

Le candidature per l’iniziativa “Se io fossi un angelo”, anch’essa realizzata grazie al sostegno di Pelliconi, dovranno essere corredate da una presentazione del proprio repertorio che dovrà prevedere almeno una can- zone di Lucio Dalla e per le artiste e gli artisti selezionati è previsto un gettone di presenza.

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